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Max Maxell: nel mondo immaginario di un Hikikomori

Sappiamo bene quanto non sia vero il famoso detto che recita non si giudica un libro dalla copertina, è il caso di Braindance of the Hikikomori, guardando l’artwork del nuovo album di Max Maxell (all’anagrafe Jacob Helverskov Madsen meglio noto come Karsten Pflum), si capisce subito di essere al cospetto di un lavoro che si rifà ai film distopici degli anni ’80.

La seconda cassetta dell’artista danese è uscita il 3 febbraio 2023 per l’etichetta berlinese Moniker Eggplant, l’album diviso in cinque atti fornisce una sceneggiatura immaginaria che descrive l’introversione, la solitudine e l’incapsulamento.

L’album si apre con un’atmosfera pesante che avvolge le prime due tracce, The Diamond Room e Atomic Colony. Il suono dei nastri e dei sintetizzatori viene utilizzato dal nostro per creare una sensazione di oppressione soprattutto nella seconda in cui gli oscillatori sono accompagnati inizialmente da un canto che accentua lo stato ansiogeno della strumentale. Con Valley of Unborn inizia il secondo atto: si cambia registro con questa traccia che si pone a metà strada tra una composizione dark ambient e un lavoro di sound design nel quale l’atmosfera rarefatta è vivacizzata da bordate distorte e suoni da carillon.

Leaving Sakura Behind è guidato da bassi pesanti con Pflum che ricrea il suono di una frenetica giungla metropolitana. Diversamente dalle tracce precedenti questa risulta più sofisticata con la ritmica scoppiettante suo punto di forza.

Il terzo atto è un tuffo nelle sonorità degli anni ottanta a partire dai colorati arpeggiatori di The Needle That Pricks, un flusso incessante tutto in crescendo. A seguire Awakening The Winghorse è la faccia opposta della stessa medaglia: gli elementi sono gli stessi ma i ritmi si rallentano diventando densa e tenebrosa come la colonna sonora di un film distopico.

Nel complesso questa è un’altra piacevole pubblicazione di Max Maxell, un suono che si dimostra vivo e vitale in grado di raggiungere una forte intensità drammatica.



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