Un viaggio nei meandri dell’oscurità con Kalos
Nuova uscita in casa Eklero Records, stavolta tocca al progetto del co-fondatore Calogero Aquilina pubblicare un nuovo Ep dal titolo La Via Delle Miniere. Kalos nasce nel 2012 dalla mente di Aquilina, produttore e musicista siciliano.
Kalos è una creatura oscura che si nutre di suoni distorti, elementi rumoristici e influenze techno. Aquilina realizza la sua musica attraverso l’uso di strumenti analogici e sintetizzatori con un approccio strettamente reale e “fisico”, come si può ben ascoltare e percepire dalle quattro tracce di La Via Delle Miniere.
Il suo è un sound dalla forte presa mentale, che punta sulla ripetitività e su suoni sinistri, su atmosfere claustrofobiche,frutto dei synth analogici scarnificati.
Un suono cavernoso ed estatico si fa largo con la prima traccia Pirrera, parte ritmica ridotta all’osso e un concentrato di dark ambient e techno ruvido e granuloso in grado di disegnare lande desolate. Con Cerensusu Aquilina plasma i synth analogici per ottenere un suono più “classico”, un ambient avvolgente e gelido, denso di stratificazioni sonore. Una traccia dal forte potere evocativo, ipnotica, capace di catturare l’attenzione dell’ascoltatore per tutta la sua durata.
Le pulsazioni elettroniche di Grisou sono sussulti di luce nel buio, incursioni techno che fanno in modo che la traccia si discosti dai suoni statici delle due tracce precedenti. Un inizio dal sapore post-industriale lascia spazio all’animo elettronico del produttore, prima di dar spazio alla parte più “ballabile” e dalle influenze berlinesi della produzione.
Si fa marcia indietro con Bonarma, come a voler chiudere un cerchio perfetto, ritornano così le atmosfere dark ambient che avevano aperto l’Ep. Un sound atmosferico che gioca con le dinamiche dando così dinamicità ad una traccia che è l’ultimo tassello di un mosaico affascinante e tenebroso.
La Via Delle Miniereè un percorso tortuoso e oscuro nel quale Kalos ci guida per vie già esplorate ma facendolo con una cifra stilistica ben riconoscibile.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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