Roman Flügel: un piccolo antipasto del prossimo album
Roman Flügel non ha certo bisogno di presentazioni. Dj e produttore di Francoforte, produce musica elettronica dai primi anni Novanta con uno stile camaleontico passando dall’ambient/idm all’house, techno ed electro.
Con il nuovo Ep Anima, Roman ci dà un assaggio di ciò che andremo ad ascoltare in Eating Darkness, il suo nuovo album che uscirà il 7 maggio di quest’anno.
Rilasciato il 19 marzo 2021 in digitale e 12”, l’Ep mette in risalto la molteplicità e l’eleganza del suo suono: quattro tracce (tre più una dub version) che riflettono tutte le sfaccettature della musica del tedesco.
La prima delle quattro tracce è D.I.S.C.O. con annessa la sua dub version. L’opener èuna produzione acid-trance con synth scintillanti, un basso corposo e un clap incessante. Sei minuti che ci riportano alle atmosfere di Garden Party, l’Ep di Flügel uscito il 28 febbraio del 2020. Una traccia che fa subito party e che immerge le sue radici nella new wave.
Anima suona pulita e sintetica. La terza traccia è un concentrato di sound design e minimalismo che ben si sposa per le piste da ballo. Influenze cosmiche e giochi di contrappunti ritmici che candidano la produzione come la migliore delle quattro. Un’apoteosi di sintetizzatori che danno sontuosità ad una produzione adatta sia alle piste da ballo sia ad essere ascoltata in cuffia.
In chiusura Eating Darkness (che dà il nome al prossimo album di Flügel) è una produzione sognante di synth-pop impreziosita da pulsazioni sintetiche. Una traccia ipnotica e confortante con un progressione jazzy che dà vivacità al brano.
Anima EP è un antipasto succoso che riflette la vivacità, la felicità, la bellezza e il dramma che fanno parte della vita notturna. Il ricordo di ciò che è stato e di ciò che sarà all’insegna del passato, del presente e del futuro di Roman Flügel.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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