Nella Grotta di Annoni, uno spazio fuori dal tempo
Edmondo Riccardo Annoni è un filmmaker, compositore musicale e Sound Healer di Milano. Il suo lavoro si caratterizza per un approccio sinestetico, volto a evocare percezioni intense e stati di coscienza elevati. Trombettista esperto, ha affinato una particolare sensibilità nella manipolazione del suono, che integra nel sound design e nella composizione musicale, sfruttando frequentemente registrazioni ambientali e strumenti elettroacustici.
Con alle spalle diverse colonne sonore e pubblicazioni sotto lo pseudonimo Karrambah, il nostro artista pubblica finalmente il suo primo album a nome proprio. La Grotta è Aperta, uscito per Rohs! Records il 22 novembre 2024, è descritta dallo stesso Annoni come “musica sacra”. Non si tratta di un’opera legata a una tradizione religiosa, ma piuttosto di un’esperienza di elevazione, sia nel suonarla che nell’ascoltarla.
La Grotta è Aperta è un album concepito come se fosse suonato da un’orchestra senza corpo, in cui risonanze, feedback, campane tibetane, synth e tromba convivono in un timbro elettro-acustico. L’unica coordinata è l’intento con cui è realizzato. La Grotta rappresenta anche quel mistero insondabile in cui ombra, luce, morte e vita si intrecciano, accessibile in un solo istante: adesso.
In apertura, La Perla e la Grotta unisce delicate melodie di pianoforte a suoni naturali, dando vita a un pezzo caldo e appagante, simile a un abbraccio. È un rifugio sicuro dove lasciarsi trasportare dalla musica, permettendo così di viaggiare lontano con la mente e il cuore.
Le melodie del pianoforte si trasformano in quelle di un synth nella traccia successiva, Nello Spazio La Prima Materia. Qui, una texture elettronica fa da tela per il suono soave della tromba, un vero e proprio anelito di felicità, un raggio di luce che illumina in modo particolare la seconda parte del brano. In questo momento, le linee dei sintetizzatori si fanno dense e pesanti, creando un’atmosfera avvolgente e ipnotica.
L’affascinante traccia Icaros si distingue come uno dei momenti più intensi dell’album. Annoni riesce a creare una miscela stratificata di impulsi elettronici e timbri acustici che richiamano alla mente le opere di Nils Frahm e Ólafur Arnalds. La composizione si presenta calda e avvolgente, con synth e chitarre che tessono una sorta di intimità contemplativa.
Nonostante la sua apparente essenzialità, La Grotta è Aperta è un album profondo e ricco di emozioni, in cui i suoni si intrecciano in un compendio di significati.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.