Postulate, una testimonianza di catarsi personale
In un momento in cui il suono diventa arma e l’arte si trasforma in voce di ribellione, Georgy Potopalskyi, aka Ujif_notfound, consegna al mondo Postulate, un album di musica elettronica grezza e tagliente, impregnata di rabbia, dolore e resistenza.
Nato come risposta immediata e visceralmente intensa al conflitto che scuote l’Ucraina, questo lavoro si presenta come un vortice di paesaggi sonori esplosivi, dissonanze taglienti e rumori di chitarra irruenti, catturando l’energia tumultuosa di un’epoca di crisi e di catarsi personale. Un’opera che sfida i confini tra arte e tecnologia, tra ordine e caos, e che si propone come testimonianza sonora di un dolore collettivo e di una lotta senza filtri per la libertà.
L’album procede come un treno lanciato a tutta velocità, con il riff adrenalinico di Postril che si combina magistralmente con granularità crepuscolari e stratificazioni sonore industriali, dando vita a un sound imponente e granitico. Un viaggio sonoro travolgente, capace di catturare e coinvolgere l’ascoltatore fin dal primo istante.
Kordon si presenta come una landa desolante e minacciosa, una traccia glaciale che avvolge l’ambiente di un’atmosfera surreale e inquietante. In questo scenario freddo e ostile, Ujif_notfound si confronta con una lunga e logorante produzione, accompagnata da sussurri manipolati e suoni statici che conferiscono alla scena un carattere cinematico, avvolgente e disturbante allo stesso tempo.
Peace Your Tranquillity inizia con toni lenti e vibranti, che creano un senso di introspezione. Man mano che il brano si sviluppa, questa serenità si trasforma progressivamente in un’atmosfera sempre più inquietante e abrasiva, culminando in una conclusione che diventa progressivamente più soffocante e opprimente.
Postulate si rivela come un’opera senza filtri, un turbine di paesaggi sonori esplosivi che rispondono con forza e rabbia al conflitto in corso in Ucraina. Potopalskyi, con un approccio estetico radicalmente rinnovato rispetto al passato, consegna un messaggio di resistenza attraverso un linguaggio sonoro crudo e tagliente, rendendo Postulate un’imperdibile prova della forza dell’arte come forma di lotta. È un vortice ribelle di energia e tensione, un grido di resistenza che si impone come un atto di ribellione sonora, un gesto di sopravvivenza e di speranza in tempi di caos e distruzione.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.