The Park Avenue Experience: funk e jazz per una miscela intrigante
È uscito il 10 gennaio 2020 per Iti Records, Life Span, il nuovo disco di Fabio Puglisi, musicista, produttore e cantautore jazz siracusano, meglio conosciuto con il nome professionale di Soul Basement.
Otto movimenti concepiti per questo nuovissimo progetto,The Park Avenue Experience, che dall’arrivo sulla scena internazionale di Puglisi nel 1997, ha costantemente abbagliato critici e pubblico con la sua musica trasversale. Usando i suoi mentori musicali come punti di riferimento Puglisi continua a sfumare con successo le linee tra i generi musicali attraverso il suo amore per il dialogo con il pubblico di tutto il mondo, trasmettendo la pura gioia della creazione ed improvvisazione. The Park Avenue Experience è il progetto di un trio dal vivo, attualmente in scena in tutta Europa, con l’obiettivo espressamente dichiarato di raggiungere anche il pubblico degli Stati Uniti ed esplorare quella zona in cui il jazz incontra le scanalature urbane dell’hip hop e dell’elettronica.
Il morbido inizio di Getting Closer, seppur ritmato e dosato risulta ampio e disteso, con il pianoforte che consuma accordi di largo respiro e decanta le armonie; nei vortici strumentali, liberi ed entusiasti sulle insistenze armoniche, dondolano i piccoli temi alla tastiera, sulle Indigene sonorità di ritmi d’oltreoceano in That Food Old Trick si riempiono le potenzialità degli strumenti acustici che moltiplicano il rigo musicale.
Declinante e mosso si mette in viaggio ampliandosi via via il tema di Now or Later, diretto verso le intenzioni sofisticate di Meifen Smiling to the Sky, che si srotolano su piani sincopati e sostanziali. Dagli Itinerari percussivi che ammiccano all’hip hop rifinito di morbidezza ed un pizzico di ironia, si approda al largo finale di Water Under the Bridge, completo di riferimenti e rimembranze sui movimenti descritti, per un’ulteriore e gradevole rievocazione di un senso di unità, emotivamente caro all’autore e di alto gradimento per l’ascoltatore.
Nata ligure ma di origine ispanico salento romana, classe ’67, diploma di conservatorio, corista e solista in diverse formazioni, insegnante, arrangiatrice ed improvvisatrice jazz, al momento.
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