Songs of Abandon: isolamento acustico e folk psichedelico.
Inevitabile il parallelismo fra Urlo e le recenti produzioni soliste di Steve Von Till. Entrambi indissolubilmente legati al proprio gruppo (rispettivamente Ufomammut e Neurosis), hanno avvertito a un certo punto la necessità di allontanarsene per creare una dimensione personale e intima, spesso declinata in chiave acustica.
La ricerca di una solitudine nemmeno troppo nascosta nel nuovo Songs of Abandon, in uscita il 7 novembre 2025 per Supernatural Cat, ultima fatica del progetto The Mon, dietro al quale si cela proprio Urlo. Non un moniker nuovo: Doppelleben (2018) e Eye (2023) avevano già dato modo al Nostro di esprimere una concezione sonora capace di spaziare fra psichedelia, droni, elettronica e neofolk.
Ma in questo caso l’abbandono evocato nel titolo ha trovato margine nella produzione stessa dei dieci brani, con la scrittura di una traccia al giorno in totale isolamento, solo chitarra e voce. Folk psichedelico ed echi floydiani (The Hidden Ghost), memorie prog scevre da qualsiasi intellettualismo (Hourglass ricorda i Jethro Tull più folkeggianti), ma anche intermezzi strumentali (The Moon and the Devil) che quasi toccano le allucinazioni di Current 93, svuotati però da patine oscure e opprimenti.
Spazio per qualche altra chicca nella seconda parte del disco: il neofolk (incazzato più che solenne) del singolo Mayhem, il gusto space di The Fluorescent Sand, la conclusiva Your Eyes che sembra chiudere il cerchio là com’era iniziato, facendo da sequel a Two Stones.
Songs of Abandon è un disco dalla forte carica emozionale, diverso dai precedenti del progetto The Mon. La dimensione acustica, le folk ballads e quella patina psichedelica tanto cara ad Urlo restituiscono la sensazione di straniamento e isolamento che stanno alla base del concept. Se musicalmente parlando non è la sua uscita più a fuoco, lo è sicuramente nello storytelling e, in un mondo sempre più freddo, è meglio così. Ma non è ancora finita. Infatti, nel 2026 è prevista l’uscita di Songs of Embrace, album gemello di quella che si prospetta una dicotomia da non perdere.
Classe ’99, laureato in Lettere moderne e alla magistrale di Filologia moderna alla Federico II di Napoli.
La musica e il cinema le passioni di una vita, dalla nascita interista per passione e sofferenza.

