Aúna, un mondo nascosto ma vibrante
L’album Aúna, firmato dall’artista argentina Sáccea, ci invita a esplorare un universo in cui entità minuscole imparano a tessere legami, rivelando una distesa infinita di possibilità.
Tra delicate correnti ambient, trame organiche e influenze che spaziano dall’elettroacustica al fairycore, questa creazione sonora trasforma un cambiamento di prospettiva in un’esperienza sensoriale totale.
Pubblicato il 5 novembre da Biodiversità Records, Aúna è un viaggio intimo e affascinante attraverso suoni che sfiorano il naturale e l’etereo, un invito a perdersi e ritrovarsi in un mondo nascosto ma vibrante.
Fin dalla prima traccia, i suoni organici si intrecciano con una ritmica vivace, dando vita a un brano altamente inebriante che sembra attingere tanto dalla musica elettroacustica quanto dagli ultimi lavori di Björk. Miniaturas del parque si presenta così come un vero e proprio pianeta sonoro, brulicante di vita, un universo musicale in cui ogni elemento contribuisce a creare un’esperienza sensoriale avvolgente e coinvolgente.
Con la successiva Un corazón y una hiedra, c’è un leggero sentore di new age: i synth ariosi si intrecciano a una ritmica più audace rispetto alla traccia precedente, con cicli di progressioni che sembrano accelerare, creando un senso di dinamismo crescente. Questo movimento imprime alle melodie una sensazione di fioritura continua, aggiungendo profondità e rafforzando l’effetto evocativo dell’intera composizione.
In Segundo Movimiento, Sáccea con la collaborazione di Lusiaen crea , crea un arazzo sonoro caratterizzato da una tessitura che si dispiega lentamente, sfavillante di partiture orchestrali lussureggianti. Queste vengono fuse con un’elettronica organica, intensamente personale e profondamente toccante, dando vita a un episodio suggestivo.
Aúna è un progetto incredibile e vulnerabile che rifiuta ogni facile categorizzazione. La sua forza sta nel modo in cui le sue esplorazioni siano mosse dall’emozione e lascino che queste guidino la sua espressione artistica, creando un percorso sensoriale autentico e profondamente personale.
Sáccea riesce a tessere un universo intimo e vibrante, invitando l’ascoltatore a perdersi in un mondo nascosto ma ricco di vita e possibilità. È questa capacità di trasformare sentimenti e sensazioni in suoni, senza confini definiti, a rendere Aúna un’esperienza unica e memorabile, un vero e proprio viaggio nel cuore di un mondo invisibile ma incredibilmente reale.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
