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Riccardo Sinigallia riprende il nostro cuore.

Giovedì 7 febbraio il tour di Ciao Cuore, ultimo album di Riccardo Sinigallia, arriva al Duel Beat di Pozzuoli. La serata è fresca, ma l’aspettativa principale è quella di farsi scaldare ulteriormente dalla musica intensa ed emotiva del cantautore romano, da anni un punto fermo nel panorama italiano. Il suo ultimo lavoro ha ulteriormente rafforzato questa componente passionale nei testi, arricchendola con elementi stilistici mai toccati prima dal Nostro. Tanta attesa, dunque, per ascoltare dal vivo Ciao cuore, ma anche per poter riascoltare i suoi cavalli di battaglia dagli album precedenti, per la gioia dei fan più affezionati.

Sono le 22:15 quando Sinigallia sale sul palco, accompagnato da Laura Arzilli, bassista, voce e compagna di una vita, Francesco Valente alla chitarra, Ivo Parlati alla batteria e Andrea Pesce alle tastiere. La scenografia si evolve assieme al concerto stesso, le lancette dei VU meter analogici proiettati sullo sfondo diventano digitali, e anche un cuore disegnato, leitmotiv della serata, avvolge al suo interno un cuore anatomico, che talvolta pulsa e prende colore.

Il primo brano in scaletta è So delle cose che so, brano d’apertura anche di Ciao Cuore, seguito subito da Lontano da ogni giorno, prima chicca della serata, tratto dal suo primo omonimo album. Dopo due pezzi il pubblico è già conquistato, sia dall’indiscutibile bravura dei cinque musicisti sul palco, sia da Sinigallia stesso, un artista che trasuda sensibilità ed emotività non solo quando canta e suona, ma anche dai movimenti e dagli sguardi.

Un Sinigallia anche showman, che più di una volta perde quella patina di timidezza che sembra accompagnarlo perennemente, e si lascia andare a qualche ballo improvvisato, coinvolgendo più di una volta il pubblico e dando vita ad un affiatamento che durerà per tutta la durata del concerto. I pezzi dell’ultimo album sono tutti presenti nella scaletta, dalla dolcissima Bella quando vuoi, con tanto di un simpatico siparietto finale tra il cantautore e il suo kazoo che aveva deciso di non funzionare, al racconto di Dudù. La doppietta Niente mi fa come mi fai tu e Ciao cuore è uno dei momenti più alti della serata, due brani estremamente intensi che non possono far altro che guadagnare ulteriori punti da un’ottima versione live.

Un breve estratto dal film Non essere cattivo anticipa A cuor leggero, colonna sonora dell’opera di Claudio Caligari, venuto a mancare quasi quattro anni fa. Poi, spazio ai brani storici: dall’immortale La descrizione di un attimo, di cui è stato co-autore nella fugace parentesi con i Tiromancino, a Prima di andare via, forse il pezzo più conosciuto del Nostro. Nel bis, non possono mancare Bellamore e soprattutto Una rigenerazione, vero e proprio manifesto della musica del cantautore.

Dopo oltre un’ora e mezza di concerto, la serata termina, e tutti i presenti in sala non possono far altro che sentirsi toccati nel profondo dalle parole, dalla musica e da un live che riesce, per quanto sia possibile, a rendere ancora più profonda e sensibile l’arte di Riccardo Sinigallia. E con il cuore che batte e la mente che sogna, non possiamo far altro che augurarci di vederlo di nuovo dal vivo il prima possibile.

 



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