Seleziona una pagina

Take Control: il manifesto neoclassico di Mischa Blanos

Si potrebbe definire neoclassico lo stile di Mischa Blanos, costantemente in bilico nella contaminazione di elementi classici con jazz ed elettronica. Ma al netto delle etichette musicali, ciò che rende tale la sua produzione è innanzitutto lo spirito con cui si approccia alla materia: pianista dal background classico, riesce a destreggiarsi tanto in un contesto abbottonato quanto in un club sotterraneo, lasciando alle spalle pregiudizi, definizioni e confini.

Senza tenere in considerazione quest’attitudine di vita, prima ancora che musicale, non sarebbe possibile comprendere Take Control, in uscita il 21 novembre 2025 per Longcut Records, proprio perché anche nelle sue produzioni in studio ad emergere è uno stile a metà fra il bohemien e il musicista da orchestra.

Basta ascoltare il singolo Basilica piazzato in apertura per rendersene conto. Ci sono dei ritmi jazz impossibili da ignorare, c’è il flusso sonoro del piano a fare da protagonista, l’elettronica che accompagna e allo stesso tempo “svecchia” un sound tutt’altro che retro.

Siamo in un territorio ibrido che va dal nu jazz più recente al modern classical evocato dalle magie al piano di Busted, in costante bilico fra due mondi che di lontano hanno solo le apparenze. La fusione perfetta fra queste due attitudini sembra essere paradossalmente Love in Motion, brano da clubbing totale, ma che nella sua ballabilità nasconde fra le pieghe un’eleganza e un gusto tutto neoclassico.

La seconda parte del disco prosegue lo schema, forse fin troppo consolidato: Pale Land si fa apprezzare per la sua ritmica, El Camino travolge laddove The Light That Remains stempera gli animi regalando quella che appare come una serenata muta al chiaro di luna.

Take Control è un album che riassume perfettamente la proposta di Mischa Blanos. Presentato come il suo manifesto, lo è a tutti gli effetti: ci sono le sonorità care al compositore, ma soprattutto la sua idea di musica. Ed è proprio la sua concezione, per nulla scontata, il pregio principale di un album che si perde un po’ per strada, ma dall’innegabile fascino.



0 0 voti
Valuta l'articolo!
Logo con lettering sfondo trasparente radioaktiv

Iscriviti alla nostra newsletter

Non perdere le nostre rubriche e tutti gli aggiornamenti sulle nuove uscite discografiche su base mensile.

Iscrizione riuscita!

0
Esprimete la vostra opinione commentando.x