De type inconnu alla ricerca di nuovi vocaboli sonori
De type inconnu è il progetto dei canadesi Sylvain Pohu (chitarra elettrica/elettronica) e Pierre Alexandre Tremblay (basso ed elettronica) attivi da molto tempo nel settore dell’improvvisazione.
All’esordio su Elli Records con Onze.correspondances, il duo ha realizzato undici brani che oscillano dal rumoroso al malinconico, dal meditativo all’euforico; una cronaca del nostro tempo, che abbraccia la sua bellezza e il suo orrore. Questo è il primo album della serie Augmented strings, curata da Andrea Gozzi, incentrata sull’interazione tra strumenti a corda amplificati ed elettronica.
Il duo focalizza la propria esplorazione sonora sulla ricerca dei contrasti, dal noise alle melodie, dalla destrutturazione dell’equilibrio armonico ai momenti di calma assoluta; un interscambio continuo tra i due musicisti che converge in un impressionante calderone dove confluiscono noise, free jazz, impro rock.
Stridori e ronzii, vibrazioni e riverberi in continuo divenire si sommano a melodie e distorsioni al servizio di un discorrere sempre fluido ed estremamente naturale.
L’album si apre con l’assordante Un.a, una combinazione di distorsioni e sintesi granulare puntellata dalle calde pennellate della chitarra. Una fuga verso territori imprecisati per un brano ispirato e scoppiettante. Tutt’altro registro per Deux costruita a partire dai piccoli frammenti melodici della sei corde. Pochi e semplici elementi come una linea di basso usata come struttura portante e gli arpeggi di chitarra utilizzati come contrappunti si diramano lentamente nella parte finale della traccia.
In Trois.b la chitarra suona in maniera non ortodossa, come un nastro magnetico che viene utilizzato come fonte sonora per un flusso elettroacustico costruito a suon di feedback. Sonorità brutali prendono forma dalla manipolazione di un noise virulento suonato con un approccio più “fisico” rispetto alle tracce precedenti.
Quella dei De type inconnu è una musica costruita su un’alleanza profonda, un’unione forte basata su tecniche di preparazione o effettaggio estremo, variegati mix di chitarra e basso alla ricerca di nuovi vocaboli sonori frutto dell’improvvisazione del duo. Ecco, Onze.correspondances in sintesi è tutto questo.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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