Clap! Clap! guarda al passato per costruire il futuro!
Il nuovo album di Cristiano Crisci in arte Clap! Clap!, Reloved, segna un affascinante punto di svolta nel suo percorso artistico, portando l’ascoltatore in un viaggio sonoro ricco di sperimentazione e contaminazioni. Con un approccio che si apre alle radici delle colonne sonore italiane, reinterpretate attraverso un linguaggio etno-elettronico, Crisci si spinge oltre i confini della sua consueta estetica, mescolando jazz, funk, boom bap e incursioni vocali in un groove immaginifico e innovativo.
Un lavoro che non solo omaggia i maestri del passato quali Giuliano Sorgini, Oscar Rocchi, Fabio Fabor ed Enzo Minuti, ma che si propone anche come un ponte tra epoche, identità e visioni, dimostrando ancora una volta la sua capacità di reinventarsi e di esplorare nuovi territori creativi.
Ad aprire Reloved, ci pensa Bouncy Flow, un brano che fonde l’inconfondibile e coinvolgente impronta ritmica di Crisci con il funk di Oscar Rocchi. Il risultato è un brano caldo e avvolgente, in cui la produzione mette in primo piano il drumming e le tastiere, arricchite da chitarre catchy e accattivanti.
La traccia si distingue per la sua energia contagiosa e per la capacità di creare un’atmosfera vibrante, grazie alla sinergia tra gli elementi ritmici e melodici. La produzione riflette un sound fresco e contemporaneo, che unisce groove e melodia in modo naturale, lasciando spazio anche all’identità artistica di Clap! Clap!.
Dubit si distingue come il brano più audace tra i sei di questo 12”: Crisci rielabora un brano di Fabio Fabor (anche se a figurare come autrice è la moglie, Maria Augusta Bruni) in chiave digital dub, infondendo nel pezzo un’evoluzione sonora che guarda al futuro. La traccia, infatti, si caratterizza per l’uso sapiente di synth che richiamano le sonorità 8-bit, creando un’atmosfera retrò ma allo stesso tempo futuristica.
In chiusura, Blue Rain si distingue per la sua anima jazz, intrecciando abilmente il suono soulful del sax soprano tratto dal brano originale di Rocchi in una magnetica tessitura ritmica downtempo. Questa combinazione crea un’atmosfera avvolgente e raffinata, che invita l’ascoltatore a immergersi in un mondo sonoro ricco di sfumature.
A conti fatti, Reloved è un progetto che guarda al passato per costruire il futuro. Con un approccio innovativo, Clap! Clap! reimmagina i maestri della library musicale, infondendo il suo stile inconfondibile in ogni pezzo. Attraverso questa operazione di rivisitazione, l’artista trasforma alcune gemme del catalogo Four Flies in una nuova forma d’arte sonora, arricchendo le composizioni originali con un tocco contemporaneo e personale.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.