Elegant Teleprompter: la purezza e l’immediatezza delle sonorità primordiali
Nel panorama della musica sperimentale, poche opere riescono a catturare l’essenza dell’analogico in modo così autentico e immersivo come quella di Alberto Marani.
Nato a Brescia nel 1989 e conosciuto anche come Abo Authoma, Marani ha dedicato anni a esplorare e plasmare un sound innovativo, affidandosi esclusivamente a un sistema modulare Doepfer completamente analogico. La sua musica si sviluppa attraverso un processo di ricerca meticoloso, che evita del tutto l’uso di tecnologie digitali, preservando la purezza e l’immediatezza delle sonorità primordiali.
Con Elegant Teleprompter, Marani presenta il suo primo album sotto il nome di Aufgeführte Partitur. Questo lavoro, pubblicato il 12 dicembre 2025 per Tenrec, si presenta come un sistema che trasforma l’analogico in un campo di sperimentazione sonora senza precedenti: qui, l’assenza di memoria digitale e di automatismi fa sì che ogni esecuzione diventi un atto di pura interpretazione, in cui la lettura manuale di una partitura e le modulazioni plasmano un universo sonoro unico e in continua evoluzione. È un viaggio attraverso suoni grezzi e meccanici, che riflettono anni di esplorazioni e perfezionamenti, offrendo un’esperienza audace e coinvolgente, dove ogni traccia svela una diversa fase di questa affascinante ricerca sonora.
Sebbene dalla prima traccia si percepisca subito un senso di libertà, Retiewz si presenta esattamente come ci si aspetterebbe da un embrione di Aufgeführte Partitur: oscillatori e modulazioni sonore iniziano a sfrigolare lentamente, diventando il trampolino di lancio per le melodie e i beat ossessivi di Retreiv. In sette minuti, le linee melodiche si intrecciano dando vita a una texture cerebrale e ipnotica, avvolgente e coinvolgente, che trasporta l’ascoltatore in un viaggio sonoro ricco di sfumature e suggestioni.
In Retbeis, Marani esplora le possibilità timbriche dei sintetizzatori modulari, stratificando linee dai toni diversi e creando un gioco di contrasti avvincente. Il risultato è una strumentale coinvolgente, in cui i pattern si incastrano perfettamente, generando un’energia cosmica capace di alterare la percezione.
Elegant Teleprompter può sembrare un’esperienza complessa, una sfida sonora che richiede pazienza e ascolti ripetuti per essere pienamente compresa. La sua natura turbolenta e irrequieta può mettere alla prova l’orecchio più abituato a sonorità più immediate, ma è proprio questa intensità che rivela la profondità dell’opera di Marani. Con il tempo, l’ascoltatore inizia a decifrare il linguaggio di Aufgeführte Partitur, trovando in ogni traccia un universo di dettagli e sfumature che si svelano lentamente. Alla fine, l’album si rivela non solo affascinante e coinvolgente, ma anche sorprendentemente accessibile: un viaggio attraverso il caos controllato di suoni primordiali, che si trasforma in un’esperienza di ascolto ricca e riflessiva. La sua superficie può sembrare dura, ma al cuore di Elegant Teleprompter si nasconde un’interpretazione profonda e autentica delle possibilità sonore dell’analogico, capace di sorprendere e conquistare chi si prende il tempo di ascoltarlo con attenzione.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.

